La psicoterapia: una possibilità di rifiorire
A cosa serve una psicoterapia?
La psicoterapia psicoanalitica rappresenta una possibilità di rifiorire, un’opportunità di rinascere e riprendere in mano la propria vita.
Spesso si pensa che basti svagarsi, distrarsi un po’, staccare la spina, viaggiare, dedicarsi a un hobby per stare meglio. Certo queste attività aiutano ed è bene che ciascuno riservi un tempo per se stesso e per dedicarsi a ciò che più piace. Che ci sia un tempo che vada al di là del dovere e degli obblighi, lavorativi e familiari.
Questo tuttavia basta per stare bene?
Dipende se il malessere di ciascuno è dettato solo da ritmi di vita veloci e stressanti, e dunque basta un semplice rallentamento e un tempo da dedicare a se stessi e ai propri affetti, oppure se c’è un malessere e un blocco più profondi.
Quando infatti il malessere è più profondo e radicato, spesso un soggetto sta male anche nei momenti in cui si svaga e si riposa. Anzi proprio in questi momenti potrebbe stare peggio.
Quindi non basta distrarsi, non basta parlarne con gli amici, ma c’è un’altra possibilità.
La possibilità della psicoterapia psicoanalitica che permette a ciascun soggetto di lavorare sulla propria storia presente e passata, e di collocare quel malessere che sperimenta oggi, nella sua storia.
Capire cioè da dove trae origine quella sofferenza per interrogarla e provare a darle un senso più profondo. Il sintomo non risponde solo a ritmi di vita stressanti, non è solo il frutto di una vita consumata di fretta o ricca di impegni e responsabilità. Il sintomo segnala un disagio più profondo. Per la psicoanalisi il sintomo è prima di tutto un messaggio cifrato che parla una lingua sconosciuta ma che va prima di tutto accolto e interrogato.
Capire quale messaggio inconscio si cela dietro a un sintomo, permette la possibilità di una trasformazione duratura della vita e della possibilità di eliminare quel sintomo definitivamente.
C’è sempre la possibilità di rifiorire e la psicoterapia psicoanalitica offre questa opportunità.